| Ciao a tutti
Sono passati mesi dal mio ultimo viaggio quindi i ricordi non sono precisi, non riesco a ricostruire nel dettaglio tutto giorno per giorno, ecco perché farò un sunto di ciò che è successo……….cosa non è successo
Ricapitolando il viaggio prevedeva partenza da Milano in auto il 21 ottobre e due tappe prima di arrivare a Parigi, una a Colmar e l’altra a Troyes, per poi arrivare il 23 al parco con pernottamento al sequoia amore mio………..4 giorni tra parco e Parigi con serata speciale agli Studios per la terrorific night il 26 e partenza il 27 con sosta a Chamonix per rientrare a Milano il 28, giorno di partenza per il mio cug cdv
VIAGGIO IN AUTO:
stupendo, ormai è la mia passione , guidare e vedere la terra cambiare colore e forma mentre si passa dall’Italia alla Svizzera e poi in Francia, in autunno poi i colori sono spettacolari , alberi arancioni su prati verdi, mucche al pascolo…………….bello ma bello bello………….peccato però che…………
il clima ? Noooo stranamente all’andata abbiamo avuto sole  , sole e ancora sole, arrivati a Colmar c’erano 25° e noi eravamo sprovvisti di indumenti leggeri…….quindi abbiamo dovuto prendere due magliettine a mezze maniche……………non potevo crederci  ……………….al ritorno sole ma 2,5° per tutto il tempo e non pioggia ma N E V E …………ho superato me stessa  nevicava a bestia verso Lione, allerta meteo su tutta la Francia a confine con l’Italia………allerta che ha portato i nostri genitori a chiamarci ogni tot ore per sapere e per informarci sulle condizioni del monte bianco………..manco a dirlo aveva l’allerta più alta con rischio chiusura del tunnel………….cosa che ci ha portato a non fermarci a Chamonix e a tirare dritto sino a Milano……….e non finisce qui……
HOTELS:
come mio solito mi sono affidata alla catena Ibis della Accor………mi sono sempre (o quasi) trovata bene, mai nessuna sorpresa negativa e allora perché non affidarsi anche questa volta alla Ibis……………
Ibis di Colmar ottimo, facilmente raggiungibile e comodo perché a due passi, ma proprio 2 dal centro, pulito e vicino anche all’autostrada quindi comodissimo come sosta in un viaggio in auto, personale gentile, camere nel taglio e arredo tipico degli Ibis
Ibis di Troyes: na schifezza …..la ibis ha da poco incorporato gli etap che sono diventati ibis budget ovvero la fascia economica degli ibis…………peccato che per ora non ci sia stato un restyling della struttura, che presenta il tipico arredo dell’ Etap in più usato, sporco, consumato, ammuffito………… il bagno era schifosissimo veramente orripilante…………….ma visto tutto ciò che era successo tra Colmar e Troyes eravamo già felici di avere un letto………..cosa sarà mai successo??? .............
Sequoia Lodges: stupendo manco a dirlo…….finalmente sono riuscita ad avere una delle nuove camere rimodernate a tema Bambi  , carine e un po’ più eleganti……preferivo quelle più rusticose e calde molto stile montana, più o meno è tutto simile ma i decori al muro e le luci danno una nuova vita alle camere e ai bagni, peccato si noti la superficialità degli interventi, tanto che alcuni materiali sono già deteriorati  , il che mi fa un po’ incacchiare…….è vero che ho beccato un’offerta ma al prezzo pieno mai e poi mai prenderei un hotel disney visto lo stato in cui son tenuti. La nostra mega camera era in uno dei lodges, quello più vicino al parcheggio, molto silenzioso e vicino alla hall, però i primi giorni con 20° non era male, ma gli ultimi a 5/6° era una sofferenza, noi andavamo a fare colazione in hotel e poi da lì si andava al parco o alla rer senza ripassare dalla camera
Hotel di Chamonix: non pervenuto, come detto abbiamo saltato e quindi non so ma sembrava veramente bello
Hotel di Milano: io non posso che parlarne bene, sono stati gentili, ci vado spesso e sono cortesi, camere pulite, e in questa occasione sono stati umani con noi che ne avevamo passate di ogni…….si lo so siete curiosi ora racconto……
I PARCHI DISNEY: belli come sempre, alcune cose sono cambiate come la parte antistante la rer, hanno delimitato il piazzale convogliando il flusso verso i controlli, quindi chi arriva con le navette con l’auto e con tgv o rer non può non passare dai controlli, mentre chi arriva dagli hotel passando per il village può saltare i controlli e arrivare direttamente ai parchi………. comodo ma solo quando il clima permette di arrivare a piedi, trovo non comodo che chi arriva in navetta dagli hotel debba rifare i controlli ………..anche per entrare al village si devono passare i controlli.
Per uscire dal parco, lasciati i cancelli, si è costretti a passare davanti al world of disney e a percorrere tutto il cammino sino al ristorante Annette’s per poter accedere al piazzalone e potersi poi recare o alla rer o alle navette o ai posteggi…………quindi chi deve correre alla rer deve tenere conto di una perdita di minuti, dovuta anche al fatto che il camminamento è stretto  e quando chiudono il parco tutti devono passare da li e ci si incolonna sino al village a passo di lumacona
Gestione del parco: spero finisca presto l’era Gas, ovvero la direzione del signor Gas che a mio avviso sta dando peso a cose inutili tanto per far cassa e non tiene conto dei grandi amanti e plurivisitatori del parco, la tecnica dei 101 è ormai assodata, vi spiego……………i francilien e il numero di siti su cui trovare biglietti in offerta è aumentata da matti, cosa che porta ad un aumento di visitatori occasionali che riempiono il parco, a cui aggiungere i visitatori che soggiornano lì per lo più indiani, russi e tedeschi…………quindi anche in periodi solitamente vuoti il parco presenta una grande affluenza  , e le attrazioni sono sempre attive a ritmi più sostenuti e forse necessitano di più cure, perciò ci sta la solita chiusura delle attrazioni a rotazione, ma ciò non spiega il perché negli ultimi due anni le attrazioni vengono chiuse durante le ore di apertura del parco, interruzioni che cominciano ad essere sospette  , programmate quasi a tavolino, ad aprile e ad ottobre ho avuto due giorni in cui sono riuscita a fare solo una sola attrazione, ad aprile credevo fosse colpa della giornata, trattandosi del giorno del 20 compleanno e con una massa di gente mai vista, ma ad ottobre onestamente mah……………
in più parlando con amici, e navigando sui forum francesi ho notato che questa cosa l’hanno notata tutti ed è sospetta…………………..sembra una cosa da poco ma a mio avviso è snervante prendere il fastpass e poi tornare e non poter fare l’attrazione, allora decidi di non prendere più fastpass e passi ore in fila per poi sentirti dire che l’attrazione viene chiusa per problemi tecnici, un nervoso
Nervoso che aumenta quando noti che il personale non sembra più quello di prima, cortese e premuroso sempre pronto a trovare soluzioni alle tue richieste, spesso così gentili da sembrare non vero, ecco ora trovi quelli che sbuffano e ti trattano alla cavolo  , gli chiedi una cosa e se prima ti andavano a prendere loro quello che chiedevi ora ti rispondono “cercalo”  , per non parlare di scontrini non dati, di ordini consegnati sbagliati……………delusa, così delusa che avevo deciso di non tornare per tutto il 2013 e aspettare il 2014 per l’apertura della nuova attrazione.
Nervoso che aumenta anche per via di alcuni visitatori maleducati che se ne fregano delle regole calpestando le aiuole, mangiando nelle file, fumando ovunque, incuranti del prossimo, dei bambini, genitori che non controllano i figli……………vi giuro un nervoso che mi sale ora a ripensare
Terrorific Night: delusionissima, avevo visto video di terrorific precedenti ed ero esaltata all’idea che finalmente potevo partecipare………..il viaggio è stato creato appositamente per questa serata. Un po’ è stata colpa del clima, quella sera eravamo sotto lo 0, e un po’ colpa del fatto che mi ero beccata l’influenza, ma resta il fatto che tutto quello che mi aspettavo non c’è stato………….alcuni giravano con una mappa e programma della serata che a noi non era stata data per cui abbiamo girato tutti gli studios prima di capire cosa si potesse fare………….anche quella sera le attrazioni funzionavano male, tanto che per il tram tour siamo stati 2 e dico 2 ore in fila aspettando il tram  ……al freddo e per poi fare un giro con poco spettacolo terrorifico……………gli zombi erano fighissimi e bravi, io mi son spaventata un bel po’ …………e bellissimo il film trasmesso al cinemagique, ma dopo quello se ne semo annati in hotel, era freddo, e cmq noi ed altri visitatori non francesi eravamo spaesatissimi, ci riconoscevamo e sembravamo capitati lì per caso
PARIGI: la amo sempre di più, offre sempre un lato nuovo a chi ha voglia di scoprire i suoi volti, le sue vie, la sua vita………………abbiamo dedicato due giorni pieni a Parigi ma con l’idea di girarla non da turisti, quindi no musei no monumenti, tranne qualche eccezione……….abbiamo camminato tantissimo ed usato i bus di città, una scoperta per me, permettono di girare velocemente senza perdere nulla della città. 
Siamo stati il primo giorno (il 24) alla SAINTE CHAPELLE favolosa  ………..non abbiamo trovato fila anche se siamo arrivati tardi (ci siamo mossi con calma) come sono entrata sono rimasta male, non vedevo le vetrate ma solo un chiosco che vendeva cosette e non capivo come fosse possibile , cercavo un passaggio ma vedevo solo una porta chiusa sul fondo a sinistra………..poi mi giro come per andarmene e vedo scendere da una scaletta delle persone ………….se scendono significa che si sale eheheheh……..ed eccola lì la scaletta per salire  , una scala a chiocciola stretta e con scalini piccoli, la salgo correndo tanto che arrivata su ho il cervello che mi gira a chiocciola………….ma poi…………..riprendo l’orientamento e metto a fuoco.............. sono lì enormi...... imponenti......... resto ferma per un po’ e sento mio cug esclamare “oooooooooooooohhhhhh”
io non fiato, il sole quel giorno era poco ma lo splendore c’era non oso pensare a come sia la luce lì in un giorno di sole pieno, ho pensato ad Owen e a quando afferma che non si debba perdere un tale spettacolo e ora posso dire grazie grazie grazie 
Per il resto abbiamo cercato di girare per vie tipiche come rue du cardinal lemoine sino a place de la contrescarpe, piccola, familiare, sai di essere in francia ma per un attimo non sembra di essere a Parigi, così graziosa ed intima lontana dalle classiche piazzone e bd che solitamente si percorrono a Parigi, e lì su un fianco della piazzetta passa la mitica rue mouffetard, anche lei piccina, sembra la via di un borgo antico, ricca di negozi di ogni genere e percorsa per lo più da ragazzi.
Percorriamo tutta la rue mouffetard , poi rue de bazeilles e av. Des gobelins per girare in bd. De port-royal, la via è residenziale quindi nulla da vedere, masi può scoprire la vita come scorre in un’altra parte della città……..il quartire sembra ricco, signore a spasso con i propri cani, belle auto, ma anche qualche barbone ben sistemato con tanto di materasso a terra ……… è stato un contrasto molto forte in quel momento.
Proseguiamo sul bd de port-royal sino a quando non ci rendiamo conto con la cartina alla mano che è troppo lungo da percorrere a piedi , e vista la mancanza di metro decidiamo di prendere un bus……….n° 83………..è stata un’idea mitica, siamo riusciti a goderci il paesaggio seduti e al caldo, la zona non è molto trafficata e il percorso ci ha permesso di arrivare in corrispondenza della fermata metro di sevres-babylone passando davanti alla fontana de l’observatoire e potendo quindi vedere anche lo spettacolo dei giardini del luxembourg.
Abbiamo visitato le bon marchè……..m e r a v i g l i o s i, molto meno frequentati rispetto ai soliti lafeyette o printemps, cari come o anche più di questi, ma molto meno turistici……….ero l’unica straniera tra dame parigine che compravano lana o lenzuola , all’interno di una struttura che non sono riuscita a girare tutta, incredibilmente decorata per i 160anni de le bon marchè………ritornerò sicuramente a girarmelo tutto.
Poi dopo un caffè caldo mentre le temperature diminuivano velocemente, decidiamo di esaudire il desiderio di mio cug di vedere la statua della libertà, così prendiamo un altro bus, n°87 una meraviglia per me, siamo passati attraverso les invalides con av. Duquesne, ci siamo avvicinati lentamente alla tour che spariva per poi risbucare da dietro i palazzi, siamo scesi nel mezzo dei champ de mars…..con i colori autunnali veramente un quadro. In avenue de suffren abbiamo preso il bus 82 per scendere alla fine della stessa dove incrocia quai branly, attraversiamo il quai e saliamo sulla promenade……
…che pace, lontano dal traffico, peccato solo per il vento gelido………ma per il resto magnifico, le rose in fiore , cani lasciati liberi, bimbi in giro e il ritmo lento di 4 passi senza fretta , foto in bianco e nero e il profumo dell’inverno che arriva……
Arriviamo al ponte de bir-hakeim e lo percorriamo sino all’isolotto allee de cygnes……anche questo un paradiso……il rumore delle foglie secche, gente che era lì in tutina a correre, coppiette di tutte le età sedute sulle panchine……… vediamo avvicinarsi lei la statua ………ma siccome che sono cecata, solo all’ultimo mi sono resa conto che la stavo vedendo di spalle ……..arrivati al pont de grenelle siamo rimasti un po’ delusi perché non si poteva proseguire sull’isolotto e quindi potevamo solo salire sul ponte, salutare le spalle della statua e cominciare il nostro rientro verso il parco.
Anche se stanchi e infreddoliti decidiamo di andare prima ai CANALIIIIIII ………… arriviamo alla gare de l’est, ormai è buio ma non è ancora tardi……. a primo impatto resto delusa, gente intenta a correre con le cuffiette nelle orecchie, traffico e nulla di più, poi arriviamo al punto più noto, quello del ponte, reso noto dal film “il favoloso mondo di Amelie”, un posto molto particolare, il ponte nascosto dalle fronde degli alberi, salgo e cerco di godermi la vista, penso che forse dovrei tornare a vederlo con la luce, per il momento non so esprimermi, non sono né delusa né entusiasta.
Proseguiamo su quai valmy e poi su rue beaurepaire sino a pl. De la republique……….sono le 20 e la fame è tanta, ceniamo al mitico hippopotamus, io gli faccio fuori mezza boccetta di olio già solo con il pane , poi arrivano i nostri piatti, ottimi come sempre, servizio veloce, personale gentilissimo, il migliore hippopotamus in cui ho mangiato……..e con l’occasione riusciamo a rilassarci prima dell’ultimo spostamento verso il parco
Il nostro secondo giorno a Parigi (il 26) ci porta in due delle vie più note, rue cler e rue montorgueil, non ricordo nulla su come ci siamo spostati e su quali itinerari a piedi abbiamo seguito, posso solo dire che entrambe sono state una piacevole scoperta.
Rue cler è piena di fruttivendoli con banchi ben curati, negozi di prodotti gastronomici da cui fuoriesce un profumo invitante, formaggi, vini, cioccolato…sono ingrassata solo guardando  , anche perché comprare lì è difficile per chi non dispone di un fido in banca però ho trovato anche prodotti bio che cercavo e tante altre cose che difficilmente capita di vedere nelle note vie turistiche di Parigi.
Rue montorgueil è molto più vitale e va girata a testa alta………le insegne meritano di essere viste, anche qui negozi di ogni tipo, anche gastronomici, molti locali, un fioraio dove ho lasciato gli occhi, e lì vicino un negozio di articoli per pasticceri che vendeva ogni tipo di articolo, stampo, pistola, formine, tutto tutto tutto ciò che serve per fare dolci, torte, cioccolatini……….caro a bestia ma veramente fornitissimo……..mi sarei voluta prendere gli stampini per fare la capoccia di topolino ma 45€ non ce penso proprio
EPISODI PIU’ O MENO DIVERTENTI/spiacevoli/desideri esauditi
Eccoci alla parte “cosa è successo”  …………..piccoli episodi dello sfigaviaggio.
1°-come ormai sapete nei miei spostamenti mi affido al tomtom o alla mamma tomtom, in questo caso avevo solo il tomtom, ma non so perché in alcuni casi io non lo ascolto e decido di testa mia , così durante il viaggio da Milano a Colmar, nei pressi di Zurigo mi trovo 3 cartelli che indicano Parigi , il tomtom mi diceva di seguire una via ma io, capocciona, decido di andare da un’altra parte mitticccaaaa, ma la cosa comica è stata che io per un attimo ho pensato “e mo dove vado?” fortuna che il navigatore ci ha riportati sulla via giusta……….cmq per la cronaca 1ora di strada in più
2°- il 22, secondo giorno di viaggio, ci alziamo presto per andare a Troyes, ma c’è nebbia, così tanta che dalla finestra non vedo la strada , carichiamo l’auto e aspettiamo le 10 approfittando di un bar per fare colazione, poi finalmente sembra migliorare la visibilità e impostato il navigatore ci mettiamo in viaggio  ………secondo me il navigatore si era offeso per il giorno prima, perché ha impostato un percorso per vie secondarie tra le campagne francesi, nella terra di nessuno, solo vacche e ancora vacche e prati, qualche paesino di 4 case e poi nulla  ………………..bellissimo non c’è che dire, se non fosse che ad un certo punto............ in questo nulla............ la macchina di mio padre comincia ad emettere un biiiiiipppp e appare la scritta “problema pressione pneumatici” e adesso?...........accosto e controlliamo tutte le ruote, non sembrano bucate……chiamo il vecchio e mi dice “fermati da un gommista e controlla” genio secondo te nel nulla bucolico dove lo trovo un gommista?..........sono nel panico riprendo il volante e alla velocità di max 70km/h proseguiamo………calcolate che il tom tom dava 4 ore da Colmar a Troyes quindi alle 14 circa saremmo dovuti arrivare…….e invece semo arrivati alle 17
………….e durante il percorso neppure un gommista………….siamo riusciti a trovarlo il giorno dopo dentro troyes e qui altra scena comica……
………….come faccio a spiegare al tipo che ho un problema alle gomme? ..............sembrava stessi facendo i gesti la brum del capo ha un psss nella gomma…… …….gli facevo segno col dito verso la gomma e poi facevo bip bip con la bocca per fargli capire che la macchina aveva l’avviso per le gomme , cmq non so come mi ha capita e ha controllato tutto e manco mi ha fatto pagare, fenomenale e poi dicono che i francesi sono antipatici …………………..a dimenticavo prima di entrare a Troyes avevo beccato un distributore ma il cosetto per misurare la pressione aveva le tacche strane e ho lasciato perdere anche se due tipi simpatici provavano a darci una mano ……………però la cosa peggiore è stata guidare per quelle campagne con il bip nelle orecchie e io e mio cug abbiamo passato il tempo ad ipotizzare cosa dire se ci si fosse fermata l’auto lì nel nulla………  chi chiamiamo? Cosa gli diciamo? Come ci trovano? Come gli spieghiamo dove ci troviamo…………….ora ci rido ma ho capito che è bene prepararsi un frasario per tutte le occasioni che èèèèè meglio
3°-arrivati nei pressi del parco, appena lasciata l’autostrada e preso quello che io chiamo il raccordo verso il parco, restiamo incolonnati per un ora a passo d’uomo ………….il traffico in quel punto è sempre tanto vedi i cartelli del parco e non vedi l’ora di arrivare e sei lì bloccato……. naaaaaaa fatemi andare al parcooooo
4°- il clima……….tanto sole i primi giorni………….tanto gelo negli ultimi, con conseguente influenza sia per me che per il cug, ma io me la so pijata prima
5°- episodio del phon…………..al sequoia.......usciamo per cenare e prima di arrivare al village passo nella hall per chiedere il phon, gli chiedo se me lo portano loro in camera, se occorre che rientri in stanza per aspettare, e loro mi rispondono di no che me lo troverò in camera al mio rientro dopo cena …………..passiamo la nostra serata tranquilli e al nostro rientro tatan appeso alla maniglia della porta troviamo questo phon  , poverino appeso tutto solo, ma la cosa più bella era la targhetta con le istruzioni che aveva appesa……………della serie “non usare il phon mentre si è nella vasca” ma dai ? Veramente? Uuuu non lo sapevo
6° la sera che abbiamo cenato a Parigi abbiamo ripreso la rer a Nation arriviamo lì e c’era un mucchio di gente ed erano le 22, ma passato il primo treno…………via tutti  , restiamo noi e qualche altra persona tra cui un gruppo di controllori e un pazzo che si muoveva per la banchina in evidente stato alterato  …………io vedendo i controllori mi son sentita tranquilla, ma poi son spariti e il pazzo cominciava ad avvicinarsi , la sensazione non era piacevole……………….ad un tratto sono arrivati dei signori con i bimbi piccoli che avevano sulla faccia i disegni che fanno al parco , ahah è fatta questi vanno al parco, e ho cominciato a dire a mio cug “avviciniamoci a loro così il pazzo non ci rompe” ma lui nulla, fortuna la rer è arrivata e io ci son salita più veloce di un razzo
7°- bellissimo girare sui bus parigini, ma con noi c’erano solo vecchini parigini, ci guardavano un po’ stupiti e ci sorridevano sembravamo due leoni in gabbia mentre la gente passa e li osserva, molto cavia da esperimento, soggetto umano non identificato
8°-il giorno al parco è cominciato con la mega colazione al disneyland hotel eh eh, era una cosa che volevo fare e l’ho fatta  , visto che dormirci non mi è pox almeno ho fatto colazione, perciò sveglia presto e via in fila all’hotel, nel ristorante inventions, spettacolo unico , costa un botto ma a me è piaciuto tantissimo, una colazione totalmente diversa da quella che si trova negli altri hotel, paste fresche, piatti salati e dolci, succo d’acero slurp da versare su?......bravi  avete indovinato ne ho fatto una pila alla paperino ih ih ih e poi…………il caffè non è da prendere alle macchinette ma viene servito con brocche e puoi averlo come vuoi, americano, espresso, cappuccino, latte macchiato, latte caldo gnammm e poi l’ordine e la calma, non è come al cheyenne con la gente che assale il buffet come se stesse per finire tutto ………cominciare la giornata in quel clima di calma e tranquillità è veramente ristoratore 
9°- la sfiga delle attrazioni…………chiusure improvvise per guasti hanno irritato i miei nervi, difficile riuscire a gestire la giornata quando passi 1 ora in fila per poi non combinare nulla… ……..ci siamo sentiti su una panchina nervosi e indecisi se restare o andare a Parigi, poi mio cug ha avuto la brillante idea di visitare Meet Mickey una nuova attrazione del parco……….non è una giostra, si tratta di un vero e proprio incontro con il topone più famoso………….ma noi non sapevamo  , siamo entrati e c’era poca fila……
…….uno stanzone enorme con un maxi schermo su cui trasmettevano i vecchi cartoni disney  , non so quanto siamo stati lì ma ricordo solo che ridevamo come matti, noi e tutti gli adulti presenti…….i bimbi scorrazzavano per la stanza un po’ annoiati e poco attratti da quei classici che son troppo belli…………….guardando lo schermo non ci siamo neppure resi conto che stavamo andando avanti con la fila e ad un tratto ci siam trovati in un corridoio e da lì ci han fatto entrare in questa camera dove ci aspettava topolino , in quello che dovrebbe essere il suo camerino/ufficio, tutti i suoi vestiti di scena, il cappellone da mago i guanti ed altro………
……e davanti a topolino un fotografo………
……..senza neppure avere il tempo di cogliere i dettagli di quella camera siamo stati messi vicino a Topolino e ci è stata scattata la foto e poi ci hanno salutato e ci hanno fatto uscire per un corridoio che terminava con la zona foto, ovvero il chioschetto in cui comprare la foto ricordo con il topo  ……………l’abbiamo comprata perché meritava......... così........ per ricordarci quanto siamo stati cretini …………..no perché poi rivedendo le foto sul monitor eravamo gli unici 2 adulti tra famiglie con bimbi piccini ……………….e usciti da lì mio cug voleva rientrare perché “tanto con le attrazioni ce dice male almeno qui siamo al caldo e ci facciamo due risate”
10°- terrorific…………anche se un po’ scarsina devo dire che momenti comici ci son stati, il parco era totalmente al buio si camminava e non si sapeva bene dove si stesse andando e cosa ci sarebbe capitato, noi non sapendo seguivamo i francesi…………l’idea era che essendo francesi magari c’erano già stati e sapevano dove andare ………..peccato che nascosti qua e là ci fossero gli zooooommmmbiiiiii
i travestimenti erano curatissimi, dettagliati e gli attori che li impersonavano erano bravissimi , sembravano reali, così tanto reali che ad un certo punto mentre camminavo guardandomi in dietro per controllare che nessuno mi infastidisse, non mi sono accorta che una simpatica zombi era davanti a me , così come mi son girata me la son trovata ad un palmo dal naso e la mia reazione è stata AAAAAAAHHHHH ho urlato come na matta , quindi un 10 e lode a loro ed anche ai castmembers che truccati pure loro cercavano di allietare le ore di attesa nelle attrazioni
…………….altro momento comico è stato quando, seguendo sempre un gruppo di francesi  ci siamo ritrovati sotto le impalcature delle gradinate dello spettacolo di motor action stunt show, c’era un’uomo impiccato che al nostro arrivo si è messo a muoversi , poi una vecchina che ha preso un ragazzo davanti a noi per l’orecchio , altri che ci minacciavano con arnesi vari , poi quando sembrava che tutto fosse finito sentiamo un rumore di motosega e come ci giriamo vediamo questo zombi correre verso di noi con una sega in mano, e tutti noi in confusione totale ci siamo messi a correre ……………mi son sentita divertita ma anche un po’ stupida ma ridevo tantissimo anche se eravamo sotto 0
11°- e per finire il grande evento, una chiusura di vacanza col botto…………….come già detto le temperature si erano abbassate di botto, noi ormai influenzati e moooolto rintronati carichiamo la macchina e per le 9 partiamo convinti che ci sia solo freddo ma tranquilli visto il sole, l’auto segna 2,5°  temperatura che resterà costante sino al confine, ma ignari dell’allerta meteo sulla Francia…… ……..dopo qualche ora di strada io risento della febbre e necessito di caffè………..ci fermiamo in un grill prendendocela comoda e mentre sono lì seduta capisco la voce della radio diffusa nel locale che elenca le zone con allerta NEVE… …allerta neve? Ma c’è il sole?.............mio cug è lì che sfoglia un giornale e trova l’articolo che parla di questo arrivo di aria polare ci mettiamo a guardare e io decido di avvisare casa, mio padre già sapeva e mi dice che parlano della chiusura del monte bianco, e comincia a dirmi di tirare dritto su Milano, mia mamma idem preferisce io sia già in italia la sera stessa…………..i genitori di mio cug idem con patate…………….tutti sembrano dello stesso parere, ma noi vogliamo fermarci a Chamonix così decidiamo di tenerli informati strada facendo
L’autostrada era vuota, ora io ero rintronatissima quindi i tempi non li ricordo perfettamente, fatto sta che arrivati vicino Lione becchiamo questa tormenta di neve bestiale , vento fortissimo che spostava la macchina, l’episodio e l’assenza totale di altre auto ci fa capire che siamo gli unici pazzi che non sapendo si sono messi in auto nel giorno della tormenta perfetta ……………altra sosta altro caffè e un panino veloce, ci facciamo du conti e decidiamo di andare a Milano……………..arriviamo al monte bianco alle 16 e lì la neve è già a terra, c’è quella poltiglia bastarda che mi fa partire l’auto in curva , l’ultima curva salendo verso il tunnel, nulla di che l’auto ha tutti i sistemi di sicurezza ma mio cug si è spaventato  e vuole arrivare a Milano …………passato il tunnel che per me è di uno stressante pazzesco sento il bisogno di fermarmi, non riesco a guidare se non faccio un 30minuti di sosta, così ci fermiamo nel primo grill (sarò vaga fosse mai qualcuno possa offendersi) vado a darmi una rinfrescata e decido di prendermi un bel caffè………..mi sento urtare……….ma non do peso………..vado dal cug e gli chiedo se pure lui vuole un caffè………metto mano in borsa e ……………. Mi hanno f****** il portafogliiiiiiiiiiii  ……………vado nel panico, ripercorro il locale, mi chino per vedere sotto i mobili, nulla mi hanno preso il portafogli…
………..il panico aumenta, penso a tutto quello che avevo dentro , era la prima volta che mi rubavano qualcosa, strapanico totale, il cervello ormai fuso e incapace di riprendersi………… comincio a sbraitare e piangere, ma tutto questo non lo ricordo è mio cug che non perde occasione per ricordarmi la mia scenata e i miei insulti a quelli del bar, del posto e a tutti…….che figure …………………torno in auto e piangendo chiamo mi madre, porina gli ho fatto prende un colpo credeva avessi fatto un botto con l’auto…………….lei riesce a farmi bloccare il bancomat ma io sono disperata per il portafoglio…………era di winnie pooh , lo avevo preso al parco, era un ricordo ………….mio cug mi dice che ho urlato “i soldi prendeteveli ma ridatemi il mio portafoglio di winnie pooh che figura che devo aver fatto …………….mi richiama mi madre che mi spiega che devo andare a fare una denuncia perché non posso girare senza patente
…………prendo l’auto e esco alla prima città (resto sempre sul vago) cerco la polizia stradale ma riesco solo a trovare i carabinieri……..sono le 18………..ci accolgono e noi facciamo tutto quello che si deve per la denuncia…………….la fortuna è che i documenti sono in borsa quindi possono farmi un permesso provvisorio, il brutto è che i soldi sia miei che del cug erano nel portafogli, siamo con soli 50€ e non so manco se basteranno per entrare a Milano………..alle 20/21 siamo finalmente in grado di rimetterci in macchina  …………….Il tempo fa schifissimo diluvia a dirotto, ma anche se con qualche difficoltà arriviamo a Milano ma devo aspettare mio padre.......... così ci prendiamo una pizza e aspettiamo il vecchio che alle 24 si presenta con termometro e medicinali vari e ci presenta in hotel………….gli lascio la macchina e mi butto nel letto ………………
12°- il giorno dopo un po’ più serena mi preparo al mio ultimo giorno, mi sento ancora scossa ma un po’ meglio, decidiamo di passare la giornata a zonzo e poi la sera portare il cug in aeroporto……………..una giornata a totale carico del vecchio , povero…………..poi accendiamo la radio e sentiamo che per una perturbazione stanno annullando i voli così decidiamo di andare a vedere in aeroporto…………….poi uno dice che porto sfiga ………………e un pochino………………..però il volo del cug è confermato così decide di fare già il check eeeee……………….sorpresaaaaa…………….mia zia nel fare il biglietto aveva sbagliato data ………… ........perfetto torniamo a Milano e io corro in stazione per cambiare il mio biglietto slittandolo di un giorno, e pure lì sfiga…… ………ho preso un biglietto non modificabile evvvaaaaaiiiiii………….avviso il vecchio che a quel punto non sa se farmi benedire o cosa…… …….e mi dice di non fare il biglietto che mi porta lui in auto a casa……… ………così il 29 altra giornata a carico del papone, la sera vedo ripartire il cug e io torno in hotel e finalmente il 30 sera arrivo a casa, stanca distrutta, con un portafoglio in meno e con l’amoro, così tanto giù da non avere più tanti ricordi belli, solo ora ripensandoci riesco a ridere e a ricordare le cose belle
Morale della favola? Per me Parigi è più sicura dell’Italia, e ora quando viaggio uso portafogli a cui non tengo, e all’autogrill entro guardandomi bene
salutoni a tutti |
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Sei la stra-benvenuta nel forum 
si si si tutti a Paris e ovviamente parcone 
.......mistero
