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è passato un po' di tempo dal mio viaggio a inizio estate ma finalmente riesco a scrivere questo diario!
a differenza della volta precedente, avendo già visitato l'essenziale/irrinunciabile (per me), ho voluto stare più leggera e lasciare spazio all'improvvisazione. e meno male, perché ho avuto numerosi contrattempi che hanno sciupato un po' l'atmosfera d'insieme.
PRIMO GIORNO/Sabato sono arrivata il 28 giugno a CDG partendo di mattina presto senza neanche essere andata a dormire dopo una giornata molto impegnativa. un moccioso ha strillato in aereo tutto il tempo mentre speravo di dormire un paio d'ore, pessimo presagio di una serie di sfortunati eventi che sul momento non ho colto
atterrata, destinazione Versailles perché l'occasione del viaggio era il Grand Bal Masqué al castello, che si sarebbe tenuto la stessa sera. dall'aeroporto ho preso la RER B fino a Notre Dame Saint Michel, cambio con RER C. ho acquistato il biglietto singolo direttamente in aeroporto fino a destinazione. in tutto questo diluviava e ha continuato ininterrottamente fino alle 23, rovinando del tutto ogni speranza di fare una passeggiata nei giardini di Versailles prima del ballo, in costume. era tutto un immenso pantano, gli abiti inzaccherati, gli ombrelli di nylon a rovinare tutta la poesia dell'abito d'epoca. lo spettacolo di fontane e fuochi è andato in scena regolarmente nonostante il diluvio universale ma non me lo sono goduto per niente. ha smesso di piovere per qualche tempo solo in tardissima serata, piovigginando comunque a intervalli. il ballo invece è stato fantastico però ho potuto godermelo solo in interni perché i giardini per l'appunto erano impraticabili e quindi l'evento è stato "compresso" unicamente dentro l'Orangerie. si iniziava con musica d'epoca suonata dal vivo, poi si è passati ai dj con musica decisamente più contemporanea si ballava a più non posso e ogni mezz'ora c'era un mini spettacolo a sorpresa con ballerini, acrobati e fantasisti. al mattino era ancora nuvoloso e l'alba non s'è vista. e io che speravo di sedermi in riva al canale guardando sorgere il giorno, che delusione. comunque super emozionante entrare alla reggia in abito settecento anche se mi si era ammosciata la piuma in testa.
SECONDO GIORNO/Domenica per la mattina dopo avevo prenotato una visita alle stanze segrete del castello alle 9 che però ho saltato perché mi sono addormentata come un sasso dopo due notti in bianco di fila. sveglia comoda e trasferimento a Parigi con biglietto Mobilis. brunch in centro zona di Republique, addentrandosi un po' a caso per le stradine laterali. nel pomeriggio passeggiata sui boulevard. pioggia, pioggia, pioggia. rientro in metro, cena al volo in zona Oberkampf, a letto presto.
TERZO GIORNO/Lunedì il 30 Giugno ho attivato la Navigo, che mi ha dato infiniti problemi perché la tizia allo sportello non mi capiva, io non riuscivo a farmi capire, poi la carta finalmente attivata non funzionava, hanno suonato mille sirene e l'errore, gira che ti rigira, era stato dell'impiegata :/ in tutto ciò io intrappolata nel tornello e trattata come una delinquente. dopo tutti questi balletti del ridicolo finalmente mi avvio verso Eurodisney! avevo pre-acquistato il biglietto di ingresso online con un'offerta Carrefour segnalata qui da Owen, pagandolo pochissimo per 1 giorno/2 parchi. questo genere di biglietti impone la scelta vincolata di un giorno ma a me tornava comodo così perché sapevo già che sarei andata quel giorno. il biglietto bastava stamparlo e presentarlo direttamente all'ingresso, senza doverlo cambiare in biglietteria. sono arrivata presto ed entrata subito senza code. temevo la pioggia viste le premesse ma per fortuna il giorno è stato bello, coperto ma senza pioggia e non troppo caldo. emozione immensa, appena entrata ho visto il castello e sono scoppiata a piangere di gioia. ho setacciato l'intero parco, fatto tutte le attrazioni meno quelle "paurose" perché brrr non sono tipo da robe troppo adrenaliniche anche la parata pomeridiana è stata divertentissima! una giornata meravigliosa, non mi aspettavo niente di meno *__* e ho avuto anche di più! non ho fatto quasi mai tanta coda, mi sono sentita felice. lo spettacolo finale della sera è stato mozzafiato. sono rientrata a mezzanotte con due sacchi di acquisti sciocchi ma bellissimi, gli occhi brillanti e il cuore pieno di gioia.
QUARTO GIORNO/Martedì il giorno seguente è iniziato con una nuova serie di sfighe che non sto a raccontarvi ma mi hanno costretto a correre in farmacia. per fortuna c'era il sole che controbilanciava il malumore dilagante (e il dolore). ho provato a visitate il marmottan ma c'era una fila paurosa che faceva due volte il giro dell'isolato e non avevo intenzione di sprecare una giornata in fila. così mi sono dedicata ad una passeggiata shoppereccia lungo rue saint honoré&dintorni con pic nic a pranzo a base di dolci di Angelina (si possono prendere da asporto e vi danno anche le posate e i tovagliolini) consumato alle Tuileries sulle sdraiette verdi all'ombra di un albero, nei pressi delle vasche con l'acqua. nel pomeriggio mostra Paris 1900 Ville Spectacle al Petit Palais (favolosa!) e mostra Mapplethorpe al Grand Palais. in serata sono andata a fare il giro in battello con l'ultima corsa della sera alle 22 per vedere la città illuminata lungo il fiume. il biglietto lo avevo pre-acquistato online ma bisognava cambiarlo in biglietteria quindi ho dovuto sorbirmi la lunghissima coda. dopo la coda in biglietteria nuova coda per aspettare il proprio turno per salire a bordo. una folla terrificante, tutta compressa nel "corridoietto" di transenne. meno male che ero arrivata presto, nei miei piani per ritirare il biglietto, fare una passeggiata al Trocadero e poi tornare per il giro. in tutto circa due ore di pazienza prima di salire finalmente a bordo. tutta la poesia che mi aspettavo dalla crociera sulla Senna è stata inquinata dal carnaio di gente stipata su un'unica barca, centinaia di persone terribilmente chiassose. inoltre pur avendo conquistato un posto al finestrino avevo davanti una famigliola maleducata che a parte strillare tutto il tempo mi ha sparato ripetutamente il flash in faccia per fare foto a più non posso oltre a sporgersi dalla barca impedendo a chiunque altro di far foto ma anche di vedere decentemente. ed ecco perché io le cose "turistiche" di solito non le faccio e una cosa simile non la rifarò mai più.
QUINTO GIORNO/Mercoledì il giorno dopo ho attivato il PMP 2 giorni pre-acquistato online e ritirato domenica pomeriggio a Pyramides. sono andata a visitare il Louvre dedicandomi esclusivamente ai fiamminghi, che la volta precedente avevo escluso e mi interessavano perché il viaggio seguente sarebbe stato in Olanda. ci ho passato la mattina godendomeli con calma. nel pomeriggio ho passeggiato per gli Champs Elysees e dintorni, con un po' di shopping. rientrata presto, mi sono preparata per assistere al balletto all'Opera Garnier, mozzafiato! già solo essere in un palchetto tutto stucchi in oro e velluto porpora del magnifico teatro mi faceva battere il cuore all'impazzata. lo spettacolo è stato bellissimo, l'atmosfera meravigliosa. un sogno.
SESTO GIORNO/Giovedì l'ultimo giorno mi sono alzata di buon'ora per andare a mettermi in fila a Notre Dame, volevo salire su in cima. ho attraversato a piedi un magnifico Marais silenzioso e addormentato. per salire già alle 8 c'era una coda spaventosamente lunga. sono rimasta un po' in attesa, poi vedendo che si andava lunghi ho rinunciato e ho preferito spendere il resto della mattina, fortunatamente di nuovo assolata, a fare ben altro che stazionare in piedi in mezzo a troppa gente sudaticcia. quindi ho trascorso un'oretta da Shakespeare and Co, sono andata a vedere gli arazzi della Dama e l'Unicorno al Cluny (magnifici!), mi sono regalata una passeggiata ai giardini del Luxembourg. nel pomeriggio ho visitato il museo Rodin che mi è piaciuto molto e ho pranzanto dentro il giardino che a quanto pare è aperto al pubblico e c'erano diverse persone che si portavano il pranzo da consuamare su una panchina tra le statue dell'artista. ho concluso la giornata con la mostra Van Gogh/Artaud al d'Orsay, approfittandone per un salutino anche ad alcune delle mie opere preferite dell'esposizione permanente che mi fa sempre piacere rivedere. in serata ho bighellonato a caso, godendomi le luci della città e la tranquillità di una giornata finalmente rilassante dopo i troppi disguidi dei giorni precedenti.
il venerdì mattina sono ripartita per tornare a casa.
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