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Figurati Giovanni, è sempre un piacere scambiare informazioni, scoperte e opinioni con una persona in gamba come te.
Far diventare la propria passione un lavoro è sempre difficile, io sono partito diversi anni fa e ho ricevuto diverse proposte di lavoro e di acquisto del sito. Tutto deve partire dalla padronanza della lingua, o almeno da una comprensione che possa essere considerata sufficiente perché, quando si è sul posto, la lingua si impara rapidamente, per forza.
Nell'ambito universitario, ma è aperto anche ai non iscritti, dalle mie parti c'è una cosa che si chiama progetto "Tandem" con gli studenti stranieri che fanno l'Erasmus. Praticamente ci si insegna a vicenda la propria lingua di origine. Io spesso ne ho usufruito, anche perché sono dell'opinione che le lingue vadano imparate sul campo, buttandosi nelle discussioni, e in parallelo si debbano studiare le regole.
Io al momento, dopo tanti anni, parlo un pessimo francese, e un inglese quasi sufficiente (ho vissuto anche a Dublino). Devo assolutamente migliorare.
Per quanto riguarda il futuro, ho un paio di idee da sviluppare. In molti mi chiedono di fare da guida lì a Parigi, questa potrebbe essere un'altra possibilità, anche perché l'ho fatto già diverse volte per amici e parenti.
Visto il tuo amore per la città, perché non apri un sito anche tu? Ci potresti scrivere delle tue esperienze e dare informazioni. Oppure, se ti va, potresti scrivere la tua guida ad una vacanza a Parigi che poi potrei pubblicare sul mio sito. Il materiale e la conoscenza ce l'hai.
Per quanto riguarda il trattamento poco di riguardo verso la nostra lingua, be', purtroppo è così, negli anni è andato peggiorando, ma fortunatamente è aumentata la possibilità di informarsi da sé, cosa ormai obbligatoria per qualsiasi viaggio.
Buon ritorno a casa e a presto
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